Napoli, oltre ad essere una città meravigliosa, gode anche di beni culturali dal valore inestimabile. Grazie alla sua storia oggi possiamo ammirare bellezze artistiche di ogni genere. Di seguito una lista dei musei, delle ville e dei palazzi di Napoli proposti dalla MP Congressi e Comunicazione:
 

Museo di Capodimonte

Il Museo di Capodimonte, Reggia voluta dal re Carlo di Borbone nel 1738 come 
residenza di caccia e allo stesso tempo luogo d’arte, con l’intento di custodire le 
meravigliose opere della collezione Farnese, che il re aveva ereditato dalla 
madre Elisabetta.
Il percorso previsto si svolgerà attraversando le sale del I piano del Museo, dove sono esposti i capolavori farnesiani, tra cui spiccano le opere di Masaccio, Raffaello e Tiziano Vecellio, nonchè oggetti preziosi realizzati da prestigiose botteghe rinascimentali. Continuerà poi nelle stanze dell’appartamento reale, in cui è esposta la collezione di porcellane della manifattura borbonica, importante testimonianza della storia artistica cittadina, così come lo splendido Salottino di Porcellana di Maria Amalia.
Al secondo piano del Museo la ‘galleria napoletana’, nella quale coprendo un arco di secoli che va dal Duecento al Settecento, sono esposte opere di Simone Martini, Colantonio, Perugino, Tiziano, Caravaggio, Ribera, Luca Giordano e Solimena, provenienti per la maggior parte da chiese del centro antico della città.  In particolare spicca per i dipinti del Seicento e Settecento la collezione d’Avalos.
E ancora a seguire  la ricca collezione di tele dell’Ottocento napoletano con opere di Morelli, Toma, de Nittis e la sezione dedicata all’arte contemporanea dal Grande Cretto di Burri al Vesuvius di Warhol, alla sezione fotografica dedicata a Mimmo Iodice.

Certosa di San Martino

Visita agli ambienti della trecentesca Certosa di San Martino, una delle prime comunità conventuali certosine dell’Italia meridionale, voluta dai sovrani angioini.
Rivestita dallo sfarzo degli stucchi e dei commessi marmorei seicenteschi la Chiesa è capolavoro assoluto del barocco napoletano. Qui hanno lavorato i maggiori artisti attivi all’epoca a Napoli, quali Jusepe de Ribera, Battistello Caracciolo, Giovanni Lanfranco e Cosimo Fanzago.
Il percorso prevede la visita alla Chiesa e i suoi ambienti annessi, al quarto del Priore, ai chiostri e ai giardini.
Le ‘collezioni’ della Certosa di San Martino
Trasformata in museo della Città di Napoli alla fine dell’Ottocento, la Certosa di San Martino, pur mantenendo le sue peculiarità, ospita una serie di collezioni che insieme raccontano la storia artistica e la storia di questa città.
Il percorso prevede la visita alle vedute napoletane e alle testimonianze figurative delle ‘Immagini nella Storia’. Confrontando in parallelo l’avvicendarsi delle dominazioni sul Regno di Napoli  al costante sviluppo urbanistico.
Si visiterà inoltre la sezione presepiale, per conoscere le origini di un’arte ancora viva a Napoli, qui sono esposte le collezioni di pastori del ‘700 napoletano tra cui il famosissimo presepe Cuciniello.


 

Villa Pignatelli

Visita degli ambienti di Villa Pignatelli Aragona Cortes, prestigioso esempio di dimora aristocratica ottocentesca che conserva ancora parte degli arredi originari. Oltre agli interni del piano terra della villa, suddivisa in salotti da ricevimento, salone da ballo, sala da pranzo e biblioteca, si porrà particolare attenzione all’impianto architettonico sui generis e alla spettacolarità del giardino ricco di piante rare ed esotiche.

Villa Floridiana

Visita degli ambienti della Villa Floridiana che il re Ferdinando di Borbone fece costruire per la sua seconda moglie Lucia Migliaccio duchessa di Floridia. La villa, ubicata in uno scenografico parco, posto nel cuore del Vomero, è stata oggi trasformata in museo e conserva la collezione di porcellane del duca di Martina, resa unica dal fatto di essere composta da pezzi provenienti da tutto il mondo.

Museo Archeologico Nazionale

Il Museo Archeologico Nazionale è uno dei più importanti musei italiani per le collezioni di arte antica. Il percorso di visita offrirà l’occasione di esplorare un lungo arco cronologico attraverso una serie di manufatti provenienti dalle civiltà più antiche. Sarà possibile vedere i preziosi resti provenienti da Pompei ed Ercolano, la sezione delle arti egizie, nonchè alcuni rari oggetti e sculture classiche della collezione Farnese.

Palazzo Reale

Palazzo Reale, nato come reggia dei vicerè spagnoli nel Cinquecento, su progetto dell’architetto Domenico Fontana, è uno dei principali monumenti della città. La visita rende possibile scoprire gli antichi appartamenti della Reggia che il re Carlo di Borbone fece trasformare nel Settecento. L'Appartamento Storico del Palazzo Reale conserva ancora gli arredi e le decorazioni, con le trenta sale più antiche, in cui si svolgevano le funzioni istituzionali e di rappresentanza quali la Sala del Trono, la Sala delle Guardie del Corpo, lo Studio del re, il Salone degli Ambasciatori, il Teatrino di Corte e la Cappella Reale.

Cappella Sansevero

Un straordinario percorso attraverso arte scienza, magia, alchimia che ha per protagonista uno dei principali personaggi del Settecento napoletano, Raimondo de Sangro principe di Sansevero.
 
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